"Facebook è come i blog, ma senza i contenuti."
Lo disse un mio amico, anni fa, all'inizio di Facebook, e ci penso spesso perché non potrei essere più d'accordo. È inquietante come le pagine di Facebook degli adolescenti siano totalmente prive di contenuti, in effetti, e si compongano solo di link condivisi, musiche prese da Youtube (quando va bene) e frasi fatte che ci si passa a catena. Non un aggiornamento di stato che comunichi qualcosa, non un'immagine personale di vita vissuta.
Penso anche, però, che x gli adolescenti di oggi Facebook sia l'equivalente della nostra Smemoranda, dove collezionavamo aforismi romantici e sdolcinati da quattro soldi, firme di amici, ritagli di giornali. Pochi contenuti privati e personali, anche in questo caso, ma tanto di rubato in giro, alla ricerca di un'identità in via di formazione.
E sarà che ormai non sono più adolescente da un pezzo (non lo sono stata quando era il momento, figuriamoci adesso), sarà che Splinder oggi chiude (R.I.P., vedi sopra) e a me mi vien la nostalgia, sarà che per salvare il mio vecchio blog mi sono riletta un po' e ho pensato che è un peccato aver smesso di prendere appunti di vita, sarà perché ultimamente non ho più tempo nemmeno di fare pipi e le mie letture si riducono a Donna e Mamma, Brazelton (quando va bene) e a Tata Lucia (quando va male), insomma sarà ma m'è venuta voglia di ricominciare. Non sarà più come allora, quando i blog mi cambiarono la vita, quando con Re Splinder e il suo bimbo andavamo a colazione da Princi, quando si facevano le blogfest e c'eravamo quasi tutti, quando ho conosciuto dei "blogger" che poi sarebbero entrati nel mio album di nozze, in poche parole, quando è iniziata Elisa 2.0. Non sarà la stessa cosa perché il mondo è cambiato, perché noi (noi di Splinder intendo) siamo cresciuti, ci siamo lasciati, ci siamo riprodotti, abbiamo cambiato vite. e poi non sarà lo stesso perché adesso, appunto, c'è Facebook.
Però mi è tornata la voglia dei contenuti, e allora, ci riprovo.