giovedì 2 febbraio 2012

About a Boy

Sempre a proposito di "che voglia di leggere un libro solo perché ho voglia di farlo." E sempre 2004

Erano anni che non ridevo così per un bel libro. Lo stile di Hornby è brillante, divertente, impregnato di quel fantastico English Humor che adoro. Quello stile falso-giovanilistico che prende a braccetto il lettore, se lo porta in un caffè e ci fa quattro chiacchere senza troppe manfrine. La storia è carina e tutto sommato anche il messaggio lo è, ma non è quello che mi ha colpito. È lo stile, uno stile che in Italia ci sognamo, chissà perché. Forse perché siamo troppo impegnati a prenderci sempre sul serio, a voler scrivere l'ultimo capolavoro editoriale, a rivaleggiare con Dante e Petrarca e di fatto non teniamo gli occhi sulla palla: scrivere. Scrivere per raccontare e ridere e sorridere. Senza pretese, con molta ironia. Leggo Hornby, la storia di Will e di Marcus, i loro pomeriggi e le loro serate londinesi e mi vien voglia di partire per Londra con biglietto sola andata. Perché non ho mai letto un libro di un italiano che mi abbia fatto venir voglia di comprare casa qui dove sono?

2 commenti:

  1. Il film mi è piaciuto molto. Lo rivedo sempre con piacere e Hugh lì non è niente male ;) !

    RispondiElimina